Su La Voce dei Navigli del 25/04/2019 si parla della serata finale del Concorso InCorto.
Sono arrivati 63 cortometraggi da tutta Italia. E in 21 hanno animato la serata finale, andata in scena all'Agorà. Tante variazioni diverse sul tema del dialogo: dalla mini-commedia alla fantascienza, dalle mani che danzano ai lampioni che discutono, le riflessioni (numerose) sulla comunicazione ai tempi dei social e degli smartphone, ma anche i tentativi di genere e le opere-haiku con messaggio.
Da una parte film professionali con produzioni importanti alle spalle e dall'altra coraggio i tentativi di cinema fatto in casa.
Ma ciò che conta è soprattutto l'atmosfera creata nella serata del 12 aprile, con l'ennesimo tutto esaurito e una platea piena di videomaker, attori, collaboratori, per lo più giovani e giovanissimi, che hanno percorso anche centinaia di chilometri per essere a Robecco. Un grande riconoscimento all'enorme lavoro portato avanti da quattro anni da Lisa Hildebrand e Davide Pastori, insieme a Luca Nozza e all'Associazione Civico 2, con l'apporto di simpatia ed energia garantito da Gianluigi "Giangi" Mussi (presentatore della serata finale).La giuria era formata da cinque professionisti del settore - Fabrizio Tassi (critico cinematografico), Massimo Federico (regista e produttore), Maria Chiara Piccolo (montatrice), Irina Lorandi (attrice) e Maitino Migli (videomaker) - che hanno premiato The Swimsuit Senson, l'opera più matura dal punto di vista cinematografico, firmata da un autore milanese, Antonino Valvo, storia di un ragazzino sovrappeso alle prese con la ''prova piscina': tra sfottò, dispetti e un innocente sogno di felicità. Secondo premio a Bambinesque, intelligente opera a episodi nata tra Salerno e Caserta, dentro una realtà ne e creativa, firmata da Alessio Martino ed Elisa Pontillo. Infine, terzo posto alla bolognese (di origine sarda) Alessia Pischedda, con Love is Love, dimostrazione di come si possano dire cose importanti anche in un minuto di cinema (l'amore è sempre amore, etero o gay). Tanti applausi, divertimento, calore e Premio del pubblico assegnato all'SFA (Servizio di formazione all'autonomia) L'Autora di Inveruno, che ogni anno realizza un film per questo concorso.
Il prossimo passo? Cercare di coinvolgere sempre di più realtà e aspiranti videomaker del territorio. Intanto un passo importante è stato fatto con le scuole, un lavoro che ha fruttato tante opere video, 400 studenti coinvolti e un concorso ad hoc vinto dalla 2a Bls dell'Alessandrini di Abbiategrasso.



Fonte: La Voce dei Navigli - Edizioni Clematis
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Il Laboratorio InCorto Scuola è una realtà possibile grazie al contributo di Fondazione Ticino Olona Onlus e Consorzio Est Ticino.
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